REGIONE CAMPANIA AVVISO PUBBLICO PER AZIONI DI POLITICA ATTIVA:
30-01-2020 - per le persone con disabilità contributi finanziari a fondo perduto fino a €25.000,00
AVVISO PUBBLICO PER AZIONI DI POLITICA ATTIVA:
Garanzia IN (INserimento, INclusione, INtegrazione): AUTOIMPRENDITORIALITA’
FINALITÀ
In considerazione delle risorse disponibili a valere sul Fondo regionale per l’occupazione dei
disabili di cui alla L. 68/99, pari a € 1.000.000,00 (un milione) il presente avviso pubblico si
propone di destinare tale dotazione ad iniziative imprenditoriali, anche sperimentali, rivolte ai
soggetti iscritti nelle liste di cui alla medesima legge, tese a favorire scelte di lavoro autonomo o di
costituzioni di società di piccole dimensioni comprese le cooperative.
Nello specifico la Regione intende favorire e stimolare la progettazione e la realizzazione di attivitÃ
imprenditoriali sia individuali che cooperative per migliorare l’accesso all’occupazione dei soggetti
iscritti alle liste di cui alla L. 68/99 mediante l’erogazione di servizi reali e finanziari anche in
riferimento alla convenzione sottoscritta dalla Regione con Sviluppo Campania S.p.A. in data
28/12/2015 – prot. 000007 del 13/01/16.
Obiettivo della presente azione è la collocazione di soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99
attraverso percorsi di autoimprenditorialità nel quadro degli interventi di politica attiva del lavoro
mediante l’utilizzo delle risorse appostate sul Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili di cui
alla medesima legge.
L’azione, concordata dall'Assessorato al Lavoro della Regione Campania con le parti sociali
nell'ambito degli incontri effettuati per la gestione e destinazione delle risorse disponibili, è stata
individuata nell’incontro programmatico con le associazioni del 18/09/2019, e punta a sostenere
la propensione di coloro che manifestano la volontà di intraprendere un’attività d'impresa.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono tutti ed esclusivamente, pena l’inammissibilità al finanziamento, i soggetti iscritti alle liste di
cui alla L.68/99 residenti nel territorio della Regione Campania che alla presentazione dell’istanza
di partecipazione all’Avviso risultino in stato di disoccupazione ai sensi della Circ. ANPAL 1/2019 e
non titolari di Partita Iva anche se non movimentata.
E’, tuttavia condizione necessaria per l’accesso al finanziamento, che il proponente, qualora avesse
in essere un contratto di lavoro che consente il mantenimento dello status di disoccupato ai sensi
della citata circ. ANPAL, non abbia nessun rapporto di lavoro in essere al momento della firma
dell’atto di impegno.
TERRITORIO DI APPLICAZIONE
L’intera Regione Campania. L’iniziativa deve avere la sede legale ed operativa nel territorio della
Regione Campania.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione dell’intervento ammonta ad Euro 1 milione, destinati al sostegno di iniziative
imprenditoriali proposte da soggetti indicati quali soggetti beneficiari, somma rideterminabile nel
corso dell’esercizio finanziario in ragione degli eventuali ulteriori introiti derivanti dall’irrogazione
delle sanzioni amministrative comminate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) alle richieste
di esoneri parziali dagli obblighi assunzionali posti in capo alle aziende.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
L’istanza di partecipazione al presente avviso deve essere presentata presso i servizi centrali di
collocamento mirato provinciali territorialmente competenti del proponente mediante il MODULO
DI DISPONIBILITA’ ALLO SVOLGIMENTO DI POLITICA ATTIVA allegato al presente avviso (ALL. A).
INIZIATIVE AMMISSIBILI
. Forma giuridico-organizzativa
La realizzazione dell’iniziativa deve avvenire esclusivamente nella forma di ditte individuali e
società ; per società si intendono le s.r.l., anche a socio unico, le società in accomandita semplice, le società in nome collettivo, le società cooperative che dovranno essere costituite entro 30 gg.
dall’ammissione al contributo con le seguenti caratteristiche:
• le società in accomandita semplice dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci
accomandatari, per teste e quote, aventi i requisiti riportati nell’Avviso;
• le società in nome collettivo dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci per
teste e quote aventi i requisiti riportati nell’Avviso;
• le società cooperative costituite con la maggioranza dei soci per teste e per quote aventi i
requisiti del presente avviso.
La forma societaria è ammessa nei termini sopra descritti fermo restando che il finanziamento
previsto dal presente avviso sarà concesso unicamente ai soggetti descritti nel paragrafo “Soggetti
beneficiari†nell’importo massimo determinato nel presente avviso.
Ambito settoriale
In osservanza dei divieti e delle limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell’Unione Europea
sono ammissibili gli investimenti per le imprese che operino o che prevedano di operare nei settori
definiti dai codici Ateco 2007 con l’esclusione dei seguenti settori:
1. pesca e acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE)
104/2000 del Consiglio (produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei
beni di cui all’allegato I del Trattato);
2. esportazione verso paesi terzi o Stati membri o altre spese correnti connesse con l’attivitÃ
di esportazione;
3. costruzione navale;
4. siderurgia, così come definito nell’allegato B della disciplina multisettoriale degli aiuti
regionali destinati ai grandi progetti d’investimento di cui alla Comunicazione numero C
(2002) 315, pubblicata nella GUCE C70 del 19/03/2002;
5. fibre sintetiche.
6. Servizi reali
Al fine di supportare i proponenti a predisporre il proprio progetto di impresa, la Regione mette a
disposizione un servizio di orientamento ed accompagnamento alla progettazione presso le sedi
degli uffici di collocamento mirato territorialmente competenti con il supporto della società in
house della Regione Campania Sviluppo Campania S.p.A.
In particolare, i servizi reali erogati con il supporto di Sviluppo Campania S.p.A. si concretizzano in:
• Screening, in collaborazione con gli uffici di collocamento mirato territorialmente
competenti, dei profili professionali e delle competenze dei potenziali lavoratori beneficiari
dell’intervento;
• incontri collettivi seminariali, a cadenza quindicinale nei primi tre mesi dalla pubblicazione
dell’avviso, nei quali si esaminano i diversi aspetti di gestione di un’impresa
(organizzazione, mercato, ecc.) e si apprende come trasformare correttamente la propria
idea imprenditoriale in un vero e proprio progetto d’impresa;
• colloqui personalizzati per un’analisi più specifica ed approfondita della singola idea
progetto e di accompagnamento alla stesura del progetto d’impresa;
• consulenza specialistica alla stesura del progetto di impresa.
Al completamento del progetto di impresa, il proponente invierà la domanda alla casella di posta
elettronica ordinaria: garanziain.autoimprenditorialita@sviluppocampania.it
Servizi finanziari
L’importo della sovvenzione individuale erogabile è stabilita nel limite massimo di Euro 25.000,00
pro-capite a fondo perduto(spese di investimento + spese di esercizio) oltre oneri, se dovuti.
L’importo della sovvenzione, dopo la valutazione e l’ammissione a finanziamento , sarà erogato in
una unica soluzione.
La valutazione finale dei progetti sarà effettuata da Sviluppo Campania, che trasmetterà alla
Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche giovanili un prospetto
generale con allegato l’esito dei progetti istruiti. La Direzione adotterà i provvedimenti di
concessione della sovvenzione. I provvedimenti di concessione saranno pubblicati sul sito della
Regione Campania e di Sviluppo Campania.
COSA È FINANZIABILE
Il contributo massimo complessivo erogabile non può superare Euro 25.000,00 pro-capite, oltre
oneri se dovuti, e può riguardare le tipologie di spesa di seguito riportate.
Investimenti
Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali e immateriali a
utilità pluriennale. I beni e le attrezzature devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo,
nuovi di fabbrica o usati acquistati da soggetti autorizzati, a condizione che non siano stati oggetto
di precedenti agevolazioni pubbliche e offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità .
Non sono invece ammissibili al finanziamento le spese per l'acquisto di terreni, nonché per la
costruzione, ristrutturazione e acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di immobili.
Non è ammissibile l’IVA sull’acquisto dei beni di investimento.
Spese di esercizio
Sono ammissibili, per il primo anno di esercizio dell'attività , le spese che siano state
effettivamente sostenute e documentate per l'acquisto di materie prime, semilavorati - prodotti
finiti, utenze e canoni di locazione per immobili nella misura massima del 25% delle spese di
investimento.
Non sono ammissibili al contributo le spese per prestazioni di servizi e per stipendi e salari.
Non è ammissibile l’IVA sulle spese di esercizio.
Non sono ammissibili al contributo le spese per gli investimenti e le spese di gestione sostenute
anteriormente alla data del provvedimento di ammissione al contributo.
MODALITÀ DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO
Al termine del percorso di orientamento ed accompagnamento al progetto di impresa, i
partecipanti compileranno la domanda di ammissione al contributo, fornita dai Centri per
l’impiego individuati dalla Regione. La domanda di contributo dovrà essere redatta secondo lo
schema prestabilito e sarà comprensiva della modulistica allegata alla stessa domanda tra cui i
preventivi dei beni di investimento. La domanda dovrà essere inviata, previa sottoscrizione ed
allegando documento di riconoscimento in vigore, a mezzo mail ordinaria all’indirizzo:
garanziain.autoimprenditorialita@sviluppocampania.it; in caso di società costituende dovrà essere
sottoscritta e presentata dal futuro rappresentante legale, risultante da una dichiarazione
congiunta di impegno alla futura nomina, pena l’esclusione.
Qualora la domanda di contributo sia non conforme al format approvato con il presente avviso o
risulti priva di uno o più allegati, si provvederà alla convocazione del soggetto proponente a cura
del competente servizio provinciale di collocamento mirato per illustrare le necessarie
integrazioni. In tale sede si concederà un congruo termine, risultante da apposito verbale,
comunque non superiore a dieci giorni, affinché il soggetto proponente provveda all’integrazione
documentale o a rendere conforme la domanda al format prestabilito (L. 241/1990). Qualora non
si rispetti tale termine la domanda sarà esclusa dalla valutazione.
SELEZIONE DEI PROGETTI
Sviluppo Campania effettua l’esame delle domande di contributo ammesse alla fase di valutazione
tecnico – economica e finanziaria delle proposte.
L’attività di istruttoria, di valutazione e di selezione delle candidature ammissibili a finanziamento,
è effettuata secondo le date di presentazione delle istanze agli uffici di collocamento mirato
territorialmente competenti, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista dall’Avviso.
Qualora nello svolgimento dell’attività di istruttoria si ravvisa la necessità di chiarimenti e/o
integrazioni, Sviluppo Campania assegna un congruo tempo, comunque non superiore a dieci
giorni, secondo le modalità indicate nei precedenti paragrafi, affinché il soggetto proponente vi
provveda. Trascorso inutilmente il tempo assegnato, la domanda è esclusa dalla fase di
valutazione e, pertanto, dichiarata non ammissibile.
Le graduatorie delle proposte ammissibili e non ammissibili sono approvate, sulla base degli atti
dell’istruttoria tecnica e della valutazione proposta da Sviluppo Campania, con provvedimento
dirigenziale della DG 50.11.00 e pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, nonché
sui siti della Regione e della Società in house.
CRITERI DI SELEZIONE
Le domande di accesso al contributo sono istruite da Sviluppo Campania S.p.A. secondo l’ordine
cronologico di presentazione e, solo se complete di tutta la documentazione richiesta, sono
sottoposte ad un esame di ammissibilità , sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
1. coerenza tra le attività svolte e le competenze ed esperienze professionali e tecniche del
proponente ed il progetto, tenuto conto, altresì, delle risultanze del fascicolo personale del
soggetto agli atti dei servizi provinciali di collocamento mirato competenti. In sintesi, le
attitudini e le capacità del proponente sono analizzate in riferimento agli studi effettuati e/o
alle precedenti esperienze lavorative, anche occasionali, che siano in linea con l’iniziativa
proposta;
. adeguatezza del progetto al mercato di riferimento, l’iniziativa proposta risulta fattibile se è
concretamente attuabile e se non sussistono ostacoli all’ottenimento degli adempimenti
burocratico-amministrativi necessari all’avvio dell’attività ;
. validità e sostenibilità tecnica, economica e finanziaria del progetto, anche in riferimento alla
ammissibilità e pertinenza delle spese relative al programma di investimento presentato. SarÃ
oggetto di valutazione la redditività in base alla capacità dell’iniziativa di produrre ricavi che
garantiscano l’autosostentamento e che costituiscano reale fonte di reddito per il proponente.
Al termine della valutazione saranno ammissibili le domande che avranno ottenuto un giudizio
positivo per tutti i criteri di valutazione.
Sviluppo Campania trasmetterà alla Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e
le Politiche giovanili un prospetto generale con allegato l’esito dei progetti istruiti.
La DG Lavoro provvederà ad emettere un decreto di ammissione e non ammissione del contributo,
che sarà pubblicato sul sito della Regione e di Sviluppo Campania.
FIRMA DELL’ATTO DI IMPEGNO
I proponenti ammessi al contributo sono convocati da Sviluppo Campania per la stipula dell’atto di
impegno secondo il calendario pubblicato sul sito di Sviluppo Campania S.p.A., che indicherà l’ora,
il giorno ed il luogo dove avverrà la sottoscrizione dell’atto di impegno.
MODALITA’ DI EROGAZIONE
La richiesta di erogazione del contributo (ALL. B) può essere presentata dai beneficiari ovvero
entro 40 giorni dalla sottoscrizione dell’atto di impegno a mezzo mail ordinaria:
garanziain.autoimprenditorialita@sviluppocampania.it;
Per i beneficiari già costituiti la richiesta di erogazione potrà avvenire anche al momento della
sottoscrizione dell’atto di impegno.
La richiesta di erogazione dovrà essere corredata dalla ricevuta telematica, da parte del SUAP, alla
presentazione della SCIA quale certificazione di inizio attività , unitamente alla dichiarazione di
iscrizione al registro delle imprese (ALL. C) ed alla dichiarazione del titolo di disponibilitÃ
dell’immobile (ALL. D); per le società è previsto di allegare alla documentazione copia dell’atto
costitutivo ed eventuale statuto. Tali allegati saranno forniti ai beneficiari al momento della
sottoscrizione dell’atto di impegno.
In caso di assenza del proponente Sviluppo Campania invierà , all’indirizzo indicato nella istanza di
partecipazione all’Avviso, una convocazione a mezzo raccomandata A/R con l’indicazione del
luogo, data ed ora della sottoscrizione; in caso di assenza, senza giustificato motivo, il proponente
decadrà dal beneficio.
TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La richiesta di erogazione sarà oggetto di istruttoria da parte di Sviluppo Campania sia
documentale che amministrativa affinché il conto corrente indicato nella richiesta di erogazione
coincida con il beneficiario/società costituita nel rispetto delle norme della legge 13 agosto 2010,
n. 136 come modificato dalla legge n. 217/2010 di conversione del decreto legge n. 187/2010 e
ss.mm..
MODIFICHE E VARIAZIONI
Il progetto presentato in fase di candidatura non può essere modificato negli obiettivi, attività e
risultati attesi in corso di esecuzione e dovrà essere conforme a quanto descritto al punto 1 -
progetto di impresa dichiarato nella domanda di ammissione al contributo approvato.
Ai fini del mantenimento del contributo, tutte le variazioni riguardanti l’impresa beneficiaria
devono essere comunicate in modo tempestivo a Sviluppo Campania, per la preventiva
autorizzazione, pena il loro non riconoscimento.
REVOCHE
Sono previsti i seguenti casi di revoca e di restituzione, ove concesso, del contributo:
• gli attivi materiali o immateriali oggetto di contributo siano distolti dall’uso previsto prima di
un anno dalla data di erogazione del contributo;
• qualora il programma ammesso al contributo non sia ultimato entro i sei mesi dalla data di
accredito dello stesso.
In caso di mancata realizzazione dell’intervento ammesso e trascorsi i sei mesi dalla data di
accredito del contributo, Sviluppo Campania comunicherà alla Regione Campania – DG Lavoro
l’elenco dei beneficiari per il recupero coatto delle somme erogate.
CUMULO DELLE CONTRIBUTI
I contributi previsti non sono cumulabili con qualsiasi altro contributo o finanziamento di altra
natura a carico del bilancio regionale, statale o comunitario di cui al Regolamento CE n.1998/2006
della Commissione, concesso per lo stesso programma di investimento.
MODALITÀ DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
La Regione Campania, attraverso la società in house Sviluppo Campania, mette a disposizione di
ciascun beneficiario un servizio di accompagnamento nel percorso di avvio e consolidamento
dell’iniziativa. Inoltre, il servizio ha le funzioni di monitoraggio e controllo della conformità delle
spese di investimento e di gestione al progetto ammesso al contributo, nonché del rispetto degli
obblighi assunti dal beneficiario alla sottoscrizione dell’Atto di Impegno. In particolare, il servizio di
monitoraggio e controllo assiste il beneficiario all’ottemperanza dei seguenti obblighi:
• trasmettere, entro 30 giorni dalla conclusione dell’investimento, la DSAN di conclusione
dell’investimento (allegato E);
• inviare, entro 12 mesi dalla data di erogazione del contributo, le fatture quietanze e la
documentazione equivalente relativa alle spese di gestione.
Tali attività prevedono verifiche attraverso visite nella sede legale ed operativa, in qualunque
momento e fase della realizzazione degli interventi ammessi al contributo.
In ogni caso, il beneficiario del contributo è tenuto, fino a tre anni dall’erogazione del contributo a
qualsivoglia richiesta da parte dell’amministrazione regionale di controlli riguardanti la
realizzazione del progetto ammesso.
TRATTAMENTO DATI
Con riferimento alle operazioni del presente avviso, i dati forniti di proponenti saranno trattati ai
sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679 in materia di protezione dei dati personali nonché del
D.Lgs. 196/2003 in materia di privacy.
A tal fine ciascun ufficio di collocamento mirato territorialmente competente, attesa la natura dei
dati trattati, avrà cura di somministrare apposita autorizzazione espressa al trattamento dati (ALL.
F) da parte del soggetto destinatario per la procedura specifica all’atto dell’istanza.
Il consenso al trattamento dei dati è presupposto indispensabile per la partecipazione al progetto
e per tutte le conseguenti attività .
La Regione si impegna a sottoscrivere appositi accordi con i soggetti terzi cui sono affidate le
attività relative alle erogazioni dei servizi reali al fine di disciplinare le modalità del trattamento
dati dei soggetti beneficiari.
TITOLARE TRATTAMENTO DATI
Titolare del trattamento dati è la Giunta della Regione Campania. Il dirigente delegato del
trattamento, ai sensi della DGR 466/2018 è la dr.ssa Giovanna Paolantonio.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) per il presente avviso è la Dott.ssa Marina
Cavuoto tel. 081 7966509; e-mail: marina.cavuoto@regione.campania.it